Cosa è il Reiki
Reiki è un termine giapponese: 靈 Rei significa qualcosa di misterioso, etereo, trascendente e sacro. 氣 Ki significa atmosfera, qualcosa di sottile, o l’energia (dell’universo). La parola giapponese "靈氣" (ReiKi) può essere definita come una eterea, trascendente e sacra energia dell’universo, che sostiene tutte le forme di vita e che esiste prima che l’universo fosse creato. Ki corrisponde al termine Chi per i cinesi, Prana per gli indù, Luce o Spirito Santo per i cattolici ecc. ecc.. Il maestro Usui aveva ideato questo metodo come uno strumento per raggiungere l'illuminazione, cioè la consapevolezza del vero Sé, che, una volta raggiunta, avrebbe aiutato anche il benessere del corpo e non solo dello spirito. Spesso le manifestazioni sul corpo fisico (malattie) nascono da squilibri esistenti tra i tre aspetti dell’uomo: corpo, mente e spirito ecco che, quindi, lavorare su questi tre aspetti contemporaneamente, attraverso l’energia Reiki, può aiutare a risolvere il disequilibrio esistente sul piano fisico ottenendo, a volte, risultati notevoli. Il Reiki è quindi un metodo di guarigione naturale attraverso l'imposizione delle mani, dove per guarigione deve innanzitutto intendersi come guarigione spirituale. Il Reiki va quindi visto innanzitutto come uno strumento di evoluzione personale e andrebbe vissuto con questo spirito primario. La bellezza del Reiki è la sua semplicità che lo rende alla portata di tutti, qualunque sia l'eventuale fede religiosa professata, poichè non è una tradizione religiosa. Non servono anni di studio, come invece richiesto da altre discipline. Non è suggestione, nè effetto placebo. Tutto ciò che serve per poter cominciare ad applicare Reiki è la partecipazione ad un seminario. Dal 1922 ad oggi numerosi sono gli stili di Reiki sorti, soprattutto in Occidente, e molto spesso essi sono stati contaminati da metodologie che più hanno a che fare con altre culture, (indiane, tibetane e anche occidentali) e piano piano ci si è allontanati dalla semplicità del reiki originale originando spesso malintesi e false credenze che hanno, a volte, allontanato chi ne era invece attratto. Il “Komyo Reiki” è lo stile di reiki tradizionale giapponese ed è quello rimasto più fedele gli insegnamenti originali del maestro Mikao Usui. Il Komyo Reiki segue il lignaggio energetico (ossia la discendenza energetica) da Usui Sensei, il quale trasmise l’insegnamento a varie persone, fra le quali citiamo Chujiro Hayashi, il quale lo trasmise alla Sig.ra Chiyoko Yamaguchi che, a sua volta, trasmise l’insegnamento al Rev. Hyakuten Inamoto che porta, tutt’oggi, l’insegnamento del Reiki tradizionale giapponese in tutto il mondo. Hyakuten Inamoto ha fondato la Komyo Reiki Kai (l’associazione per la diffusione del Komyo Reiki) successivamente rinominata Komyo Reiki Do (Do significa persone che seguono un percorso comune, non una semplice associazione, ma qualcosa di più).
In Italia, il Komyo Reiki viene introdotto da
Chiara Grandi (fondatrice della komyo Reiki Do Italia), allieva diretta del maestro Hyakuten Inamoto
, la quale porta avanti la tradizione originale basata sui manuali scritti dal Rev. Inamoto, senza modifiche, a garanzia della essenza originale del Reiki originario di Usui.